Tag: Niky Esposito
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O’ Purp
«Terra mia, terra mia, com’è bello a la penzà», mi volto di scatto, Alfredo alle mie spalle sta intonando, a modo suo, una canzone celebre, impilando le cassette di legno sul camioncino, «Nun è overo nun è sempe ‘o stesso, tutt e juorn po’ cagnà», stride ancora. «La vuoi finire?», chiedo contrariato riprendendo il contò…
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I piccioni non migrano
“Uno sproloquio sull’inciviltà” Sono una persona pacifica, non mi è mai piaciuta come parola, ODIO, dichiara una rottura definitiva con qualcosa o qualcuno; ma purtroppo, quando la vita ti mette di fronte a così tanto marciume, non puoi fare altro, se non odiare la maggior parte di quello che ti circonda. Partendo appunto dal piccione,…
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Fine di una stella mai ascesa
Caro James, Mi spiace molto per quello che farò a breve, ma non ho altra scelta, sono stanco di lottare tra me e me, io sono più del mio personaggio. Il rammarico che provo in questo momento, si riversa sotto forma di lacrime, sui tasti della macchina da scrivere, che tu stesso mi hai regalato……
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La Congrega di Sweetheart
Attraverso l’arco di pietra grigio, l’unica breccia nel muro di cinta, sbircio in direzione del colonnato, non c’è un’anima viva; mi sporgo oltre le colonne rosse, per ammirare il giardino, che riempie il chiostro. Un’edera verde brillante risale verso i tetti spioventi, fiori profumati e pieni di colore si stagliano negli angoli, in cespugli ben…
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LOVE WARS
A STAR WARS FAN FICTION. Balosar – Mondi Centrali – Nucleo meridionale – 18BBY [18:4:20]Caro Zan,Oggi, come ogni anno da quando sei andato via, ho fatto visita a tua madre; è diventato un nostro rituale, io porto un meiloorun e lei prepara il tè con il latte verde. All’inizio lo facevamo spesso, anche una o…
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NESSUNO
«Io vado», dico facendo capolino nel loro studio, entrambi sono concentrati sui rispettivi lavori: lui ricalca con la china nera l’ultimo palazzo che ha progettato, invece, lei stende abbondanti pennellate colorate sulla tela. Distolgono lo sguardo, «Dove vai?», chiede mio padre, facendo scorrere i suoi piccoli occhiali a mezzaluna lungo il dorso del naso, faccio…
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Missione Zero.
Un nuova Short Story, fuoriuscita dalla mia penna grazie ad un esercizio di scrittura creativa.
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Sogno di un Pedone.
«Ragazzi sveglia» dissi balzando dritto, «Antonio è pronto».La Regina Bianca mi riprese, «Pedone torna a terra!», suo marito con tono più calmo aggiunse, «Ragazzo, sai che mancano almeno dieci minuti. Dagli il tempo di arrivare al Bar». Allora i miei reali si sentirono tirati in causa, «Scusateci, sapete come sono i pedoni» disse la Regina…