Cari Fantasmini,
Ovviamente sono qui a giustificare la mia ennesima assenza, quei pochi di voi che mi seguono ormai saranno abituati, ma un nuovo lettore, che si imbatte per la prima volta nel mio Blog, potrebbe farsi un’idea sbagliata di me. La situazione in realtà è molto semplice, da quando ho iniziato il progetto non sono mai riuscita a trovare un vero equilibrio, tra questo e la mia vita: università, lavori, problemi fisici e personali; hanno inciso più del dovuto su questo mio piccolo sogno.
Nonostante tutto, sono ancora qua, sono passati più di quattro anni (a breve spegneremo la quinta candelina), sono usciti due libri, poesie, racconti, acrostici e pensieri.
Qualcosa negli ultimi tempi è cambiato, ed è proprio questo che mi spinge a scrivere oggi.
Fino a qualche mese fa, per me, la scrittura era un modo per sfogare, evadere dalla mia vita, inventare amori utopici, ma soprattutto sognare. Era così fino a che il mio mondo non si è colorato di una luce nuova, calda e rassicurante, allora mi sembrava di non avere più nulla da scrivere. In fondo, quello su cui avevo fantasticato per almeno 20 anni, quell’amore utopico che ho regalato ai personaggi dei miei scritti, ora è reale e la domanda sorgeva spontanea: che ca**o scrivo?
La luce sopracitata, si chiama Arturo e mi ha travolto come uno tsunami; credetemi, se lo avessi immaginato e descritto in uno dei miei scritti, non sarebbe stato così bello come lo è realmente.
Ebbene, la mia vita è stata stravolta, per una volta in senso positivo, perché con Arturo è arrivata la convivenza e un’opportunità di lavoro. Questa serie di eventi e cambiamenti, mi ha tenuta parecchio occupata, tra l’abituarsi alla convivenza, più che altro al vivere da soli, visto che non ero mai andata via da casa dei miei e un lavoro che mi teneva fuori casa dodici ore, il mio tempo per il progetto era decisamente poco o nullo.
In conclusione, si può dire che io abbia trovato il tempo di riprendere in mano il progetto solo perché sono a casa, la crisi attanaglia tutti, io ero l’ultima arrivata e il taglio al personale mi ha colpita.
Spero di non avervi annoiati con questo breve resoconto sui miei ultimi mesi di latitanza, ma soprattutto spero di riuscire a trovare più tempo, ora che ho un mio piccolo equilibrio, per dedicarmi a voi, al nuovo romanzo che mi frulla nella testa, ma soprattutto al Progetto Tiffany, che non ho avuto modo di sponsorizzare come si deve poiché il lancio era in concomitanza con l’inizio del lavoro.
Quindi, restate incollati ai Social perché sto per stravolgere un po’ di cose.
A presto Fantasmini,
Xoxo Niky.